E' l'annuncio che il nostro presidente del consiglio ha tacitamente pubblicato dopo il pranzo di lavoro con i suoi "fedeli" e con il dissidente presidente della camera dei deputati Gianfranco Fini. Quest'ultimo ha lanciato un ultimatum che sa di minaccia: o si inverte la tendenza o si va verso gruppi autonomi che rischiano di dare non pochi grattacapi al cavaliere nel prosieguo del suo disegno di "riforme per il bene del paese...". Fini comincia a sentire il fiato sul collo dall'avanzata leghista ed ha cominciato a fare la conta dei suoi adepti per capire fino a che punto può considerarsi ancora "uomo del progetto Popolo delle Libertà"
Cordialità
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