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sabato 1 maggio 2010

La famiglia è in crisi, la famigghia no!

Sono diversi i campi in cui le formazioni sociali assumono caratteri patologici. Prendiamo la famiglia, il nucleo sociale per antonomasia. Essa si fonda sull'unione di due persone al fine di sostenersi vicendevolmente animati da un sentimento di amore e rispetto. Nel mio paese, che spesso è abile nel far regredire le istituzioni sociali, le prerogative della famiglia si sono estese in altri gruppi sociali, lasciandola allo sbando. Spinti dall'avidità e dal desiderio di potere ci si è concentrati a curare i rapporti in organizzazioni extrafamiliari, dedicandoci maggior tempo e risorse, col risultato che queste ultime sono rinvigorite nel tempo a scapito della prima.
Presi come siamo da infime voglie, diventiamo sempre più miopi lasciando scorrere il tempo, intrattenendo relazioni che col tempo ci renderanno sempre più schiavi, succubi e depressi.

Cordialità

mercoledì 28 aprile 2010

La Juventus è in vacanza Costa Crociere

Costa Crociere non poteva scegliere miglior testimonial della Juventus per pubblicizzarsi. Ecco perché i giocatori sembrano tutti rilassati e moviole ambulanti in campo. Ferrara non si è dimesso, è solo partito in viaggio, chissà se tornerà.
Che dire del personaggio centrale dello spot, un certo Amauri che ha totalizzato la bellezza di 5 reti finora... Di Natale è a 25 per fare un paragone. Nello spot l'italo-brasiliano (che ce lo vedremo magari ai mondiali al posto di gente come Cassano e/o Miccoli perché Lippi va molto a simpatia, e nel suo cuore c'è la Juventus che ha dato lavoro a tutta la famigghia) dice:"Sono appena tornato...", ma si tratta evidentemente di ironia, noi siamo ancora qui ad aspettarlo...



Cordialità

Quando si giocava per essere felici

Il gioco è l'attività ludica nata per ritemprare l'organismo umano dopo una giornata di lavoro. Una volta era un modo per riunirsi e divertirsi, oggi le cose sono cambiate e non parlo dello sport agonistico oramai preda del business e dell'immagine.
Oggi abbondano sia online che presso specifici concessionari una miriade di concorsi a premi, la cosiddetta impresa dell'entertainment che a fronte di una quota promette premi da capogiro. In un momento così delicato per gli equilibri economici e soprattutto sociali possiamo immaginare come cresca la disponibilità a puntare sempre più per aumentare le nostre chances ignari che siamo di fronte a giochi lontani mille miglia dall'essere equi. Il famigerato marketing ne studia una al secondo, ed eccoti la trovata per sfruttare il progresso della disoccupazione: Win for life: nell'attesa del miraggio di un'occupazione stabile si può sperare di vincere fino a € 4.000 al mese per 20 anni più un premio aggiuntivo immediato. Capite bene la trovata di questi maghi degli affari, si cerca di alimentare un desiderio che una volta era realtà, quello di percepire una somma costante e mensile... La pubblicità solitamente riprende volti sorridenti, ebbene, non saranno i nostri volti dopo qualche tempo.
E mentre continuiamo a giocare iperterriti con la speranza di trovare la formula magica del guadagno senza sforzo, la Grecia in primis, ma anche Portogallo, la Spagna e l'Italia rischiano di non riuscire a far fronte ai debiti accumulati nel tempo. Per la Grecia la situazione è drammatica visto che i mercati non hanno più fiducia nella sua capacità di far fronte agli impegni assunti e il rischio paese è apprezzato dai mercati con tassi vicini alle 2 cifre.
Intanto giochiamo, così non avremo il tempo di conoscere, sapere, informarci e dare ancora una'altra possibilità agli avvoltoi di avventarsi su prede barcollanti e tracotanti.
Quanto durerà ancora tutto questo senza che il mondo giunga al capolinea? potrebbe essere un'evento su cui scommettere no? chissà le quote dei bookmakers.

Cordialità

martedì 27 aprile 2010

FOO FIGHTERS - My Hero

Stupenda song dei FOO FIGHTERS che vi segnalo per tirarvi su



Cordialità,

Finché c'è Fede... c'è speranza

Stanotte ho fatto un sogno. Ero nel letto di Putin in un campo di grano al chiarore delle stelle, col canto delle cicale a far da sfondo, uno scenario surreale. A pochi passi dal mio harem una Tv senza fili, congegno fantastico di trasmissione di energia via etere. Col microtelecomando in dotazione mi sintonizzo su Rete 4 trovandomi di fronte un uomo che sembra sfuggito al tempo e alla decadenza, che con gesti che richiamano a riti religiosi mi informa che i prezzi calano, il governo ha affrontato la crisi meglio di qualunque altro in Europa, che l'amore nella giustizia e nei diritti fondamentali dell'uomo sono alla base delle iniziative di governo per il bene di tutti noi. Va tutto bene, nell'aria si respira ottimismo, possiamo oramai evitare di parlare di mafia, corruzione, concussione, evasione fiscale, indulti, occultamenti, frodi e quant'altro. Meglio gustarci Sipario, con le novità dal mondo di lusso che ci appartiene, che si confà al nostro stile di vita di uomini senza problemi, beati in barca, in lussuose discoteche o ospiti di serate di gala. Che sogno!
La mia paura è che in tanti abbiamo perso la cognizione del limite tra sogno costruito e realtà vissuta. Sotto il tappeto le serve dei potenti ramazzano le mille piccole crisi senza importanza come le chiama il quotidiano Repubblica: a Brindisi chiude Alenia, a Terni la Basell, a Forlì la Electrolux ha deciso che può fare a meno di 300 dipendenti e così via la Fini, Sacconi, Terex, Omsa, Phonemedia, Bialetti e chi più ne ha più ne metta.
Non facciamoci abbindolare ed omologare da chi ci considera con disprezzo alla stregua di qualsiasi merce da etichettare per poi vendere al migliore offerente. C'è un gruppo sempre più ristretto che agisce per pura avidità, manie di potere e protagonismo, ricerca sfrenata del piacere a tutti i costi. E' un gruppo che non si emoziona sdraiato in un campo di grano con le cicale ed il cielo stellato, al massimo prova scampoli di piacere se nel giaciglio bucolico c'è una lussurreggiante escort levigata a dovere per soddisfare ogni richiesta di psicotici esseri che pensano di vivere eternamente e a spese dell'umiltà, buona fede ed ingenuità di altri miliardi di esseri che gravitano intorno a loro.

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PEARL JAM - Black

Bellissimo pezzo dei Pearl Jam. La canzone "Black" è uno dei gioielli più preziosi della loro fantastica collezione



Cordialità

Le Iene a caccia di capre!

Sappiamo rispondere correttamente alle domande che Sabrina Nobile poneva ai politici che giustamente Beppe Grillo definisce nostri dipendenti?. Se mi permettessi io di riferire al mio datore di lavoro simili idiozie sarei messo alla porta a pedate. I quiz "scherzosamente seri e patetici" dimostrano che il fatto di strapagare i "nostri rappresentanti" ha reso la politica un posto ambito non da chi ha le capacità idonee a gestire "il bene comune" ma dai furbetti interessati solamente ai benefit che un simile status dà. Come lumache compaiono durante le campagne elettorali con volti provati, carezze per tutti, promesse, miracoli, doni e cotillon. Occupano spazi televisivi col solo obiettivo di "distruggere" l'immagine dell'avversario e di appiattire il dibattito per "seppelire i problemi". I nostri volti addormentati si risvegliano solo coi reality che a dispetto del nome sono solo trampolini di "rilancio" per i vecchi o di lancio per gli aspiranti volti ammiccanti o culetti ondeggianti.
L'ipocrisia di un presidente della camera che ad un tratto ha scoperto che il presidente del consiglio possedendo una grande fetta dei mezzi di comunicazione riesce a virare la barca del consenso, delle opinioni e della sensibilità di noi misere capre (Sgarbi, ci sei anche tu nella mandria, con me e loro)come vuole, al solo scopo di "restare nella storia di coloro che l'hanno fatta franca con l'arte della menzogna".
Possedere tv è come avere una trivallatrice per aprirsi un varco clandestino nelle case di tutti noi; la maledetta scatola cogliendoci "sereni in pigiama" riesce a farci credere che tutto quello che mostra e dice è verità inoppugnabile. La TV ha anche il potere inverso, ovvero "assolvere per assenza" coloro che hanno fatto delle malefatte, tipo scalate bancarie, notti brave a spese nostre e alla faccia di chi fatica ad arrivare alla seconda settimana: basta un anno, massimo due di lontananza ed è redenzione. Magari si studia a tavolino con esperti di marketing e comunicazione la migliore via per un nuovo ingresso in pompa magna, con un'intervista senza contendenti e domande mirate a cogliere la sensibilità dei telespettatori che ancora una volta prendono per vero tutto quello che viene detto e mostrato. La realtà che ci "somministrano" è finzione, costruzione. I messaggi che inviano hanno come obiettivo l'omologazione di tutto e tutti per rendere più agevole l'azione manipolativa delle coscienze.

Cordialità